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Valute e FrontiereLavorare in Svizzera, "permesso G": cos'è e come richiederlo

14.05.24 - 10:00
CambiaValute.ch
Lavorare in Svizzera, "permesso G": cos'è e come richiederlo

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Quanti vivono in Italia ma lavorano in Svizzera, ossia i frontalieri, devono ottenere il cosiddetto "permesso G", necessario per l'inquadramento in questa particolare categoria lavorativa. La Svizzera, infatti, seppur geograficamente in Europa, come noto non aderisce all'Unione Europea. Pertanto, la Confederazione Elvetica disciplina la presenza dei lavoratori stranieri secondo norme proprie e distinte da quelle degli Stati membri dell'UE e tramite accordi con gli stessi.


I permessi per lavorare in Svizzera

A seconda della durata dell'incarico di lavoro e della tipologia di attività svolta, si possono richiedere e ottenere diverse tipologie di permesso. Per esempio, quanti intendono trasferirsi per svolgere attività lavorativa per un periodo inferiore a un anno dovrà richiedere il "permesso L", mentre chi soggiornerà più a lungo dovrà possedere il "permesso B". Chi invece deve lavorare in Svizzera per meno di tre mesi non deve procurarsi alcun permesso, ma ha l'obbligo di notificare la propria presenza e attività attraverso una procedura online.

Tra tutti i permessi che regolano il soggiorno e la circolazione di stranieri nella Confederazione, uno è riservato a una particolare categoria i lavoratori frontalieri: si tratta del cosiddetto "permesso G", che ha una durata definita in base al contratto di lavoro:

    • nel caso in cui il lavoratore frontaliere abbia un contratto inferiore ai 12 mesi, la validità del permesso è equivalente alla durata del contratto;
    • se il frontaliere ha un contratto di oltre un anno, il permesso è valido per cinque anni con la postilla che chi ha un contratto a tempo indeterminato dovrà far richiesta di rinnovo del permesso prima della scadenza quinquennale;
    • nell'ipotesi in cui il lavoratore frontaliere abbia un contratto per tre mesi o meno, non dovrà richiedere alcun permesso ma effettuare la suddetta registrazione online.


Dove e come ottenere il rilascio del permesso G

Per far richiesta del permesso G, il lavoratore frontaliere deve rivolgersi all'ufficio migrazione del cantone in cui ha sede il datore di lavoro. Ciascun cantone ha infatti delle specifiche modalità e documenti necessari per farsi rilasciare il permesso G.

Ecco come procedere alla richiesta del permesso in Canton Ticino. Occorre seguire le istruzioni disposte dall'ufficio migrazione locale. Anzitutto, bisognerà recarsi presso uno dei posti di Gendarmeria per il controllo del documento d'identità. Quindi, secondo quanto indicato sul sito del Dipartimento delle istituzioni del Canton Ticino, occorre compilare un modulo nel quale verranno richiesti:

    • i dati del documento d'identità e altri dati personali;
    • i dati del datore di lavoro;
    • informazioni relative al contratto di lavoro;
    • i dati dei genitori, del coniuge e dei figli del lavoratore frontaliere.

Attenzione: se il lavoratore frontaliere è cittadino/a di uno Stato che non fa parte dell'UE/AELS, dovrà in aggiunta inserire i dati relativi al permesso di soggiorno estero.

Una volta compilato il modulo, va stampato e firmato. A esso andrà poi allegata la documentazione individuata dal sistema in base al caso specifico. Infine, occorrerà inviare il tutto all'indirizzo indicato.

Il rilascio e il rinnovo del permesso G ha un costo di 75 franchi svizzeri per i lavoratori maggiorenni.

La richiesta del permesso va effettuata prima di iniziare il lavoro per non incorrere nel rischio di sanzioni.

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